Nell'insalatiera di legno ho preparato una insalata con un pomodoro e dei ceci bolliti, quelli del vaso di vetro, sono assuefacenti ogni tanto ne mangio una cucchiaiata così, direttamente dal frigo, ho condito l'insalata con pochissimo olio extra vergine di oliva e una spruzzata di aceto balsamo di mele.
Nel frattempo avevo messo a scaldare in acqua calda una mozzarella fiordilatte, e in un padellino a fuoco basso il riso e latte. Quando il riso è diventato bello caldo, ho tagliato la mozzarella a fette e l'ho messa nel piatto, prendendone due fette da mettere a sciogliere nel riso. Appoggiate sopra, non voglio che si sciolgano completamente.
Impiatto con il coppapasta (adoro questo aggeggio!) spolvero di pepe nero macinato fresco il mio tortino di riso e mi gusto le associazioni dei vari sapori. Ogni cibo sprigiona un sapore differente se accostato ad uno o l'altro cibo. Come in un cerchio, i sapori si inseguono, si incontrano si lasciano e si rincorrono di nuovo. Il riso ha dei punti in cui la mozzarella non è ancora completamente sciolta, cedevole sotto i denti sa di latte caldo morbido. Rispetto a quella fredda ha sviluppato un sapore tutto suo, parente ma diverso. La catalogna è soda e croccante, sprigiona il suo succo amaro che insieme alla dolcezza del pomodorino secco, che è salatigno, si sposa perfettamente, una pennellata di sapore acceso. Abbino il riso a tutte le altre combinazioni. Con l'insalata si unisce per la morbidezza farinosa dei ceci, buonissimi e con la fresca succosità dei pomodori maturi.
Mi piace mangiare così.
Buon appetito a tutti!
Buon appetito a tutti!
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