L'altra sera stavo guardando una serie, Rocco Schiavone, e ad un certo punto la collega del protagonista, che è a casa influenzato, gli porta un rimedio per combattere i sintomi.
Gli porge una tazza di brodo "speciale" e rimane lì pronta con un pezzo di patata bollita in mano.
Rocco beve il brodo e la sua faccia diventa paonazza, iniziando a tossire, mentre lei gli spiega che ci ha messo dentro un pezzetto di Red Scorpion, un peperoncino catalogato con 2.000.000 di unità Scoville, mentre il peperoncino calabrese è 15.000. Finita la spiega gli caccia in bocca il pezzo di patata bollita, e questo gesto, come spesso mi accade quando nei film ci sono scene riguardanti il cibo, mi scatta la voglia di provarlo.
Così ho preparato un brodo di pollo, avevo una sottocoscia in freezer, con la dote classica, sedano, carote, cipolla, una bella patata, di quelle grandi, ben spazzolata e lasciata con la buccia, un pizzico di sale, qualche grano di pepe nero e qualche chiodo di garofano. Con la pentola a pressione la preparazione del brodo è davvero rapida. Dopo qualche minuto dall'inizio del sibilo, circa quattro, interrompo la cottura mettendo la pentola sotto il getto di acqua fredda. Voglio tirare fuori la cipolla e le carote, ne ho messe quattro, perché mi piace mangiarle belle sode. Richiudo la pentola e rimetto sul fuoco, nel giro di 15/20 minuti complessivi il pollo dovrebbe essere ben cotto e la patata anche, la tiro fuori e la metto nel piatto, deve essere sbucciata, tagliata a pezzi e soprattutto ad una temperatura tale da poterla mangiare subito dopo il sorso di brodo "speciale". Non ho il Red Scorpion ma un Habanero Chocolate, che con i suoi 450.000 unità Scoville si difende comunque bene.
Ho riempito una scodella di brodo bollente e ci ho aggiunto la punta di un cucchiaino di crema di peperoncino Habanero Chocolate.
L'effetto del primo sorso arriva con una differita di qualche secondo, all'inizio camuffato dalla temperatura bollente del brodo. il colpo di tosse è istintivo, il piccante veicolato in un liquido bollente e un po' grasso sembra essere ancora più piccante. Dopo il sorso malefico il morso di patata bollita è una sensazione paradisiaca, attutisce il fuoco, lo ingloba in sé.
Il rimedio, secondo la tradizione delle nonne e per i principi fisici, libera le vie aeree, riscalda, scioglie.
Con la lacrimazione provocata dalla piccantezza e la botta di calore che si irradia in tutto il corpo, questo brodino è molto potente e corroborante.
La sottocoscia di pollo l'ho servita cospargendola di tandoori masala, che ho usato anche per aromatizzare una ricottina fatta in casa.
Nessun commento:
Posta un commento