domenica 3 luglio 2011

Peperonata Light

Oggi sono distrutta. Dopo la giornata di ieri, meravigliosa, al festival "Celtica" in Val d'Aosta oggi ho le ossa tutte rotte... ah ah ah! Danze, musica nel bosco, sole, magia... Bellissimo!
Il giorno dopo, domenica, ho avuto solo la forza di preparare questa peperonata light mettendo in padella antiaderente due pomodori cuori di bue molto maturi, quattro cipolle dorate, due peperoni rossi dolci tutto tagliato a fette e qualche pomodorino ciliegia sia rosso che giallo, raccolti dal mio balcone, tagliati a metà. Ho iniziato a far stufare senza condimento, una volta che le verdure hanno buttato fuori la loro acqua e la stessa è stata riassorbita cuocendo ne ho aggiunta ancora un pochino per portare a cottura. Tutto a fuoco medio basso. A cottura ultimata ho spento e aggiunto un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e i fiori e qualche foglia del basilico del mio balcone, dovevo cimarlo... Un cucchiaino di paprika dolce e uno di chili piccante. Girato e lasciato riposare un po'.
Nel frattempo ho messo sul fuoco l'acqua per preparare delle orecchiette che ho condito con un filo di olio extra vergine di oliva e ho tritato un bel po' di prezzemolo.
Ho impiattato la peperonata, il prezzemolo tritato, qualche pomodorino, qualche foglia di basilico e la pasta a cui ho aggiunto una sbriciolata di peperoncino. L'ho mangiata così, pescando e provando i vari abbinamenti. Tutti ottimi!

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8 commenti:

Alessandro ha detto...

cercavo ricette per la peperonata e mi imbatto in questo blog simaptico davvero. Tra l'altro anche io sono amante della cultura celtica...o meglio mi affascina molto.
Davvero interessante.
Passerò spesso...buon tutto
il mio blog è www.vitadifferente.com
se ti va di visitarlo è agli inizi

mk ha detto...

Ciao Alessandro, Grazie! ho visto il tuo blog, abbiamo altre cose in comune anche io faccio lo yogurt in casa e facevo il pane (buonissimo)(ora per un po' mi sa che non posso mangiarlo), quello che mi affascina della cucina e' sperimentare dovendo restare nei limiti di una dieta che mi permette di stare meglio fisicamente e anche esteticamente... mi piacerebbe capire meglio cosa intendi per decrescita... e buon tutto anche a te!

mk ha detto...

P.S. Visto che fai il pane tu, ti sei mai cimentato nel creare un pane senza glutine, lievito o addirittura proteico? Forse con la farina di grano saraceno...è l'unica che posso mangiare... riciao!

Alessandro ha detto...

Ciao mk,
se ti fai pane e yogurt in casa allora sei una che pratica la decrescita e non lo sa :-)
La decrescita è non confondere i beni con le merci ed imparare a non dipedere dal PIL.
Se io infatti mi faccio lo yogurt o il pane in casa questo oltre che essere un lavoro produce dei beni necessari per me. Tuttavia siccome non hanno uno scambio commerciale non fanno crescere il PIL e quindi non sono una merce. Ecco questa è la decrescita. Ci sono infiniti beni che si possono autoprodurre e che quindi non necessitano di denaro per acquistarli già fatti. Questo significa risparmiare e quindi avere meno necessità di denaro e quindi rendersi più emancipati dal lavoro e quindi avere più tempo per me, i miei interessi, la mia amiglia,i miei affetti...in una parola per la mia VITA.
Ecco detto in soldoni questa è la decrescita...che non è tornare indietro ma avanzare con saggezza e buon senso.
Se hai altri dubbi sono qui.
Grazie a te!

P.s.
sapevo di questa modalità di fare il pane e voglio cimenatarmi quanto prima. Tu lo hai fatto? fammi sapere.
Kiss
Ale

mk ha detto...

Chiaro! Quindi se da due vestiti che non mi piacciono piu', prendendo il meglio dei due, ne tiro fuori uno che mi piace, non dipendo dalla moda ed e' decrescita? Coltivo sul balcone qualche verdurina ed erbe aromatiche... Cerco di comprare il meno possibile confezionato... (che per la dieta e' un toccasana) e' decrescita? Ho sempre pensato che la compulsione allo shopping (di cui, lo ammetto, ogni tanto soffro) sia dovuto ai ritmi non-umani lavorativi, che creano carenze e che nel poco tempo libero che ci rimane troviamo piu' facile e veloce colmare comprando "cose", per cui abbiamo bisogno di soldi, per cui dobbiamo lavorare... Senza avanzare tempo di sostanza e qualita' per cio' che ci appassiona e gratifica davvero. Rapporti umani compresi. E ' triste.
Il pane proteico non ho mai proato a farlo, so che il grano saraceno non e' un cereale ed e' altamente proteico e diuretico...e' il sapore che e' un po' strano. Come pasta e' ottimo ma come pagnotta? E poi lievitera'? Bisogna sperimentare... Baci!
P.s. Poi mi sono scordata di chiedertelo, cosa ti affascina della cultura celtica? Ciao!

Alessandro ha detto...

Grazie per la risposta...sono stato fuori tre giorni...sei davvero gentile e soprattutto hai un blog fornitissimo. Complienti!

Alessandro ha detto...

Ecco ora mi sono risistemato un attimi e ti dico che sei una praicane della decrescita a tua insaputa! Sei Grandissima! hai capito benissimo cosa sia l'essenza della decescita.
Dei celti mi affascina soprattutto la loro letteratura eroica (anche se di scritto originale so che c'è poco). Mi piace il loro mododi vivere la religione o meglio la spiritualità e il loro spirito battagliero e fiero.
Baci :-)
sei davvero una persona interessante....

mk ha detto...

Grazie per tutti i complimenti! Sono contenta che trovi il mio blog, ti cito, "fornitissimo" questa immagine di un grande emporio dove puoi trovarci anche la cosa più inverosimile che stavi cercando mi aggrada moltissimo! Grazie! Della cultura celtica piace anche a me la spiritualità tutta "verso la natura" e l'audacia nel combattimento. Poi soprattutto la musica e la danza, che è il mio motore primario, sogno di viaggiare nel tempo e partecipare alle danze dei vari periodi, quelle primitive e del mondo antico sono quelle che al momento mi catturano di più.
Hai già sperimentato qualche ricetta? Dai su, Scrivi! Ciao, baci!(copia e incolla e così c'è sia di qua che da te...:))