Devo trovare il modo di fare le patatine mangiabili anche da chi è a dieta. Chi mi segue sa che le patatine sono una forte tentazione per me. Ho pensato di farne una versione comunque appetibile ma innocua. Accendo il forno al massimo della temperatura. Prendo le teglie e le ricopro con carta forno. Lavo 1 patata grande spazzolando bene la buccia, con la mandolina la affetto il più sottilmente possibile e metto le fette a bagno nell'acqua fredda. Le sciacquo ancora, l'obbiettivo è far perdere più amido possibile, che renderebbe le patatine morbide e umide. Con un canovaccio non peloso le asciugo perfettamente e le dispongo sulla carta forno senza sovrapporle. Metto in forno e abbasso la temperatura, 180/150, l'obbiettivo è disidratarle oltre che cuocerle. Con qualche prova dovrei riuscire a stabile la temperatura ottimale di partenza e quella di cottura/disidratazione. Alla fine dovrebbero risultare croccanti e ben cotte. Io le proverei anche senza sale, o al limite con una spolverata di qualche spezia o del brodo granulare iposodico. Quando le preparerò pubblicherò l'esito dell'esperimento.
P.S. Le ho fatte!
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